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Il mondo contadino, e ancora di più quello pastorale, ci offrono una discreta varietà di strumenti musicali, il cui uso oggi ha subito un radicale ridimensionamento. Alcuni di questi sono strumenti auto-costruiti, prodotti con materiali naturali recuperati in loco e di relativa durata, per tale motivo denominati effimeri. Il Museo conserva alcuni di questi oggetti sonori, abbastanza diffusi in tutta la Valle dell’Aniene insieme a strumenti più grandi e durevoli (come ad esempio la zampogna). Tra gli strumenti più utilizzati vi sono il flauto di canna, il flauto di corteccia e la tromba (o oboe) di corteccia di castagno, oggetti che fanno parte della collezione del Museo.
Per approfondimenti sull’uso di questi strumenti si rimanda a Emilio Di Fazio 2008, Musica e canti rituali nella Valle dell’Aniene, Priverno (con CD allegato).
[nn. 956-962]
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Flauto di corteccia