immagini


testo


La Befanata

La Befanata consiste in una sorta di questua per le case del paese fatta da un gruppo di musicanti che accompagnano la befana (un giovane ragazzo travestito da vecchia) e il Conte di buonumore suo marito (diversamente dalla tradizione toscana che vuole la Befana accompagnata dal Befano) preceduto dal maggiordomo, che in ogni nuova casa recita la formula rituale:
La Befana e il suo gentil consorte Conte di Buonumore chiede di essere ospitato nella Vostra dimora nell’anno di grazia…
Si raccolgono così i beni alimentari con i quali preparare una cena per il tutto il gruppo da consumare la sera stessa. Al suono degli strumenti, i musicisti aggiungono due diversi canti, uno laterese, l’altro toscano.
La Befana laterese è questa:
La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
è vestita alla romana,
d’onde eccola la befana (2 volte);
A voi bimbi un giocarello,
ai più grandi un ficatello,
alle donne una sottana,
d’onde eccola la befana (2 volte);
A voi altre ragazzette,
ve lo porta un grosso nerbo,
è per battere la lana,
d’onde eccola la Befana (2 volte);
A voi altri giovanotti,
ve la porta un’armatura,
pe’ viaggiar senza paura,
da scirocco a tramontana,
d’onde eccola la Befana (2 volte);
Da una parte un salsicciotto,
e da un’altra un bel biscotto,
se voi ‘gnente ci darete,
al gallinaro ve n’accorgerete (2 volte);
Se qualcosa voi darete,
noi da qui partiam ridendo,
per la strada discorrendo,
brava gente ne sto Paese (2 volte)

La Canzone della Befana Toscana invece, recita così:
Buona sera a tutti quanti,
che stasera è befania,
e nel nome di Maria,
vi si viene a salutare.
I Re Magi son partiti,
dalle porte dell’oriente,
una stella rilucente,
che le guida al suo cammin.
Le conduce alla capanna,
dove è nato un gran messia,
e Giuseppe con Maria,
le riceve con piacer.
A voialtre maritate,
che l’amore è ben gradito,
state in pace col marito,
che è una gran felicità.
A voialtri vecchierelli,
molto freddo vi fa male,
state forte al focolare,
per potervi riscaldare.
Se qualcosa a noi ci date,
pe’ ‘sta pora vecchierella,
c’ha una figlia tanto bella,
che la deve marità.
Buona notte in santa pace,
andate a letto a riposare,
se un altr’anno a voi vi piace,
si ritorna a salutar (2 volte).
Toccafissi e baccalà,
la befana se ne va

audio


Befanata 5 gennaio 2007